Stemma Lions LIONS CLUB PEGLI     15 settembre 2012


THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS
DISTRETTO LIONS 108 Ia2
XXXV Assemblea dei Delegati


Logo XXXV Assemblea Delegati

Discorso Programmatico del Governatore



Amiche ed Amici Lions e Leo,

non nego di essere emozionato a parlarVi per la prima volta da Governatore, forse perché oggi, più che in ogni altra occasione, sento fortemente la responsabilità dell'incarico ed il desiderio di essere sempre degno della fiducia che mi avete voluto accordare. Essere il primo servitore del Distretto è un impegno che, con il vostro aiuto, intendo svolgere nel migliore dei modi, conscio che c'è sempre da imparare e che il "viaggio" non sarà privo di imprevisti.

Gli anni da VDG mi hanno permesso di conoscere maggiormente i soci del distretto, di verificare le elevate capacità dei club, le loro peculiarità e il loro modo di operare.

Sono stati due anni fondamentali nella mia formazione, nei quali ho avuto l'opportunità di approfondire le varie tematiche della nostra Associazione, partecipare a Forum, incontri e Convegni nazionali ed internazionali, non ultimi la Convention Mondiale di Busan ed il Forum Europeo di Bruxelles.

Ringrazio tutti i Governatori con i quali ho avuto modo di collaborare, ognuno di loro è stato per me guida ed esempio. Sono particolarmente grato a quei Governatori con i quali ho avuto l'onore di servire l'associazione e che mi hanno accompagnato in questo mio percorso formativo. Insieme abbiamo vissuto e condiviso i grandi cambiamenti introdotti dalla Sede Centrale (DG Team, GMT/GLT, CEP, per citarne solo alcuni).

È mia intenzione proseguire nel cammino di innovazione tracciato, continuando a portare avanti le manifestazioni e i progetti di successo intrapresi. Cercherò a mia volta di dare il contributo in questa infinita "staffetta del servizio", ricercando nuove modalità e forme di azione sempre più rispondenti ai bisogni della società moderna ed ai tempi che cambiano. Vorrei che tutti noi operassimo come il nostro amato Leone bifronte, sempre volti al futuro, senza dimenticare il passato, con un occhio di riguardo verso i giovani, ma con il rispetto per l'esperienza. Non si può costruire il domani senza la consapevolezza della nostra storia, che deve essere uno sprone a migliorarci sempre.

Non dobbiamo temere il nuovo, perché non lo conosciamo e perché è "diverso", ma considerarlo come un'opportunità per infondere nuovi stimoli ai soci ed ai Club, dimostrando che abbiamo la capacità di gestire il cambiamento.

Ormai tutti Voi conoscete, per averlo io citato innumerevoli volte, l'aforisma di H. Ford "Trovarsi insieme è un inizio, restare insieme un progresso, lavorare insieme un successo". Anche il nostro Presidente Internazionale Madden lo riporta nella brochure dove spiega il suo tema "In the word of service".

L'essere Lions non può prescindere dall'essere e sentirsi parte di un gruppo, dall'essere aperti a creare legami di solidarietà e di amicizia, legami cementati dal lavoro comune per un unico fine: "We Serve".

I Club, per coinvolgere maggiormente tutti i soci e farli sentire uniti, devono porsi degli obiettivi precisi e darsi una continuità progettuale ed operativa. Per realizzare questo sarebbe opportuno che riuscissero a creare al loro interno una struttura analoga al DG Team.

Così come il DG Team, struttura collegiale dove i suoi componenti (Governatore, i due Vice Governatori ed eventualmente il Past Governatore) hanno pari dignità, verifica a scadenze regolari la situazione del distretto e ne traccia le linee guida per le attività future, così vorrei che nei Club venisse costituito il Team dei Presidenti, con il primo e il secondo Vice Presidente consapevoli del loro ruolo e del loro impegno nel servire, che "sia sempre più al passo coi tempi, soddisfi efficacemente i bisogni della comunità in cui viviamo, anticipandone il loro manifestarsi".

Invito i Presidenti di Club a muoversi in questa direzione per creare condivisione di obiettivi, unità d'intenti e capacità di proporsi all'esterno dimostrando continuità e coesione, abbandonando deprecabili personalismi e il protagonismo fine a se stesso.

Vorrei anche che i Club "usassero" tutti gli officer e le strutture distrettuali. Il Distretto non è un'identità astratta e lontana dai Club o che sta "sopra" ai Club. Il Distretto è, e deve essere, di appoggio e di supporto ai Club. Vi è stato consegnato un organigramma, Vi prego consultatelo, tenetelo sempre vicino e non esitate a chiamare l'officer di cui avete bisogno. Siamo qui per Voi, dobbiamo essere consapevoli che gli officer distrettuali sono stati scelti accuratamente dal Governatore come suoi collaboratori, ma sono prima di tutto soci dei nostri Club che hanno accettato di mettere a disposizione la loro esperienza, capacità e tempo.

Presidenti e Segretari, partecipate al Comitato Consultivo di Zona e di Circoscrizione, di cui siete insostituibili membri di diritto. Sono momenti dove ricevere informazioni, incontrarsi, conoscersi, scambiare idee e gettare le basi per un lavoro comune.

I Coordinatori GMT e GLT, come in passato, affiancheranno attivamente i Club, senza sovrapporsi a loro. Vorrei che il GMT, che si occupa della Membership, cioè della nostra presenza sul territorio, dell'estensione e del mantenimento soci, collaborasse con i Presidenti di Circoscrizione e Zona per dare nuovi input ai Club ed aiuto a quelli in difficoltà. Invece il GLT, che si occupa della Leadership, di individuare nel distretto futuri leader, deve organizzare corsi che forniscano gli strumenti necessari per affrontare al meglio i vari incarichi lionistici (presidente di circoscrizione, zona, club, segretario, tesoriere), ivi compreso un corso per Lions Guida Certificati.

Sono profondamente convinto dell'importanza di una formazione mirata, su larga scala e continuamente aggiornata per riuscire ad adempiere in pieno ai nostri scopi ed alla nostra mission. Più saremo "professionali" nel nostro proporci agli altri, più acquisteremo consensi e più persone vorranno unirsi a noi.

Dobbiamo essere consapevoli dell'importanza di dare sempre maggiore visibilità alle nostre azioni. Una buona informazione, sia nella forma che nel contenuto, può dare grandi risultati. Serviamoci di tutti mezzi di comunicazione che abbiamo a disposizione: stampa, radio, tv, internet. Mandiamo newsletter, mail, apriamo pagine su facebook, su Twitter o su altri social network, facciamo rete, in questo modo raggiungeremo un maggior numero di persone, soprattutto i giovani.

Dal mese di agosto il sito distrettuale ha cambiato veste e dominio.

Ho fortemente voluto che fosse un sito "semplice" ed intuitivo, dove facilmente ognuno di noi possa trovare ciò di cui ha bisogno. È un sito che spero andremo a costruire tutti insieme.

Per scelta precisa e per sottolineare l'universalità e l'unità della nostra Associazione ha la grafica in tutto e per tutto simile, se non uguale, a quella del sito internazionale.

L'unità è la nostra grande forza: così dobbiamo presentarci all'esterno, oggi come sempre, capaci di stupire per quanto siamo in grado di realizzare, superando ogni difficoltà pur di raggiungere la meta prefissata e non paghi, pronti a proseguire verso quella successiva, più ardua e più ambiziosa.

Non possiamo più permetterci di disperdere le nostre energie. Sono certo che i 62 Lions Club ed i 12 Leo Club del Distretto siano ormai consapevoli che lavorare insieme è un valore aggiunto, è un'opportunità che ci permette di realizzare quei service che agendo isolati difficilmente potremmo portare a compimento. "… Insieme si può" essere promotori di straordinarie iniziative, per dare continuità alle nostre azioni, per far sì che le comunità in cui viviamo ci conoscano sempre di più. Abbiamo bisogno di suscitare la loro ammirazione per i service che siamo capaci di realizzare, perché abbiamo bisogno del loro appoggio nell'operare".

Investiamo su noi stessi dando la giusta immagine di noi, evitiamo manifestazioni dell'ultima ora o male organizzate, per mancanza di fondi o tempo o persone, puntiamo invece su pochi ma significativi eventi, ben strutturati che possano davvero rappresentare al meglio la più grande associazione di volontari al mondo: la Lions Clubs International.

Nei nostri Club abbiamo tutte le professionalità necessarie per fare "volare alto" il lionismo.

I soci sono il bene più prezioso. Ognuno di Voi è per me insostituibile per proseguire nel cammino intrapreso. Siete voi soci i veri protagonisti che con il vostro contributo date nuova linfa vitale alla nostra associazione, però sono certo che potete e farete molto di più, perché sempre di più sono i sofferenti, i bisognosi che necessitano del nostro aiuto per ritrovare la gioia di vivere e credere in un mondo migliore.

Non dobbiamo avere paura di chiedere agli altri di appoggiarci nel nostro servire, riceveremo più risposte positive di quante possiamo immaginare.

Come sostiene il IP W. A. Madden è grazie al lavoro di squadra, supportato da un impegno e preparazione costante, che si raggiunge l'eccellenza. Fermiamoci a fare delle necessarie pause di riflessione, dei pit stop programmati, per analizzare il lavoro svolto, valutarne i risultati, eventualmente correggere il tiro e poi ripartire pi' determinati ed entusiasti di prima.

"In a World of Service" sono tanti i bisogni da soddisfare, tutti egualmente importanti, tutti egualmente determinanti per una vita dignitosa ed appagante.

Come restare insensibili all'invito alla Campagna per l'Alfabetizzazione, sapendo che non sapere leggere o scrivere è una delle prime cause dell'emarginazione sociale?

Come non rispondere al richiamo verso i giovani, consapevoli delle grandi problematiche che devono affrontare ogni giorno i nostri ragazzi? Alcol, droga, violenza, bullismo, mancanza di istruzione e difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro.

Ben vengano allora programmi internazionali come il Lions Quest od il Poster per la Pace, che promuovono valori come la pace, la dignità ed il rispetto.

Portiamo avanti progetti come Creativamente senza Alcol o Progetto Martina, per parlare con i giovani dell'importanza della prevenzione.

Non dimentichiamoci di chi ogni giorno deve convivere con un handicap fisico o psichico e diamo sostegno a service come Adotta un giovane disabile ed accompagnalo in vacanza, che ogni anno regala due settimane da sogno a ragazzi che le aspettano per un anno intero e sollievo alle loro famiglie, al Servizio Cani Guida, al Libro Parlato, alla Raccolta Occhiali Usati, alla Banca degli Occhi, al Progetto Sordità.

Non dimentichiamoci di chi sempre più spesso, purtroppo, a causa di calamità naturali come terremoti, tsunami, alluvioni perde in un attimo quello che si è costruito in una vita intera. Esistono programmi come Lions Alert che hanno come fine proprio quello di intervenire nell'emergenza. Passato il momento mediatico, non dimentichiamoci di loro, continuiamo le nostre raccolte fondi ma finalizziamo i nostri sforzi.

Molto abbiamo realizzato e stiamo continuando a fare in occasione dell'alluvione in Liguria.

Grazie, grazie di vero cuore a tutti, ma vi prego, raddoppiamo gli sforzi e proviamoci anche per il terremoto dell'Emilia Romagna, concentriamo però la raccolta a livello distrettuale in modo da poter individuare insieme al Governatore del distretto coinvolto un service unico e significativo, di cui tutti ci sentiremo artefici, perché … insieme si può.

Amiamo e proteggiamo la natura che ci circonda con progetti ecologici ed eco–sostenibili, difendiamo risorse come l'Acqua, fonte vitale per tutti noi, data per scontata in gran parte dei Paesi, bene raro in tanti altri. Impariamo a conoscere ed approfondire le grandi ed innumerevoli opportunità di servizio che abbiamo.

Non guardiamo alla nostra Fondazione come mera "elargitrice di Melvin Jones Fellow", ma teniamo invece sempre ben presente che è il nostro braccio operativo grazie al quale si sono realizzate Campagne mondiali come il Sight First I e II ed ultima, solo temporalmente, la campagna di prevenzione al morbillo in collaborazione con la Fondazione Bill e Melinda Gates.

Il nostro è un impegno che da quasi 100 anni ci vede protagonisti nella società, anche se dal 1917, anno della nostra fondazione, sono profondamente cambiate le nostre abitudini, il nostro modo di pensare e di presentarci. Sono rimasti invece inalterati il nostro motto "We serve", i nostri Scopi, l'Etica, quali valori fondanti di un Lionismo che ha saputo rinnovarsi, adeguandosi ai cambiamenti. Il pensiero di Melvin Jones "se non facciamo qualcosa per gli altri, non andremo molto lontani" è attuale ora come allora, è fondamento del nostro esistere, del nostro operare, del nostro "credo".

"I belive" era il motto del Past Presidente Internazionale Wing Kun Tam ed io credo che da sempre lo scopo principale dei Lions sia quello di fare qualcosa per chi si trova in condizioni di bisogno, per creare i presupposti per una vita migliore: da sempre i Clubs del Distretto hanno fatto grandi service e hanno lasciato il segno. Dobbiamo con orgoglio affermare che non basta fare qualcosa per gli altri, ma qualcosa con gli altri, per dare maggiore visibilità alle nostre azioni, per realizzare quanto credevamo impossibile da soli. Dobbiamo lavorare sempre di più uniti, insieme. Amici "Volare alto… Insieme si può". Solo così possiamo assicurare alla nostra Associazione quella dimensione e quella dignità che le appartiene. Dobbiamo, senza timore, cercare nuove frontiere, intraprendere nuove strade, anche a scapito di quelle piccole iniziative, ancorché lodevoli, che tuttavia ci danno poca visibilità.

Facciamo in modo che le nostre raccolte fondi siano finalizzate, non disperdiamo quanto raccolto, ma cerchiamo di realizzare service di grande interesse e rilevanza. Tutti, oggi, siamo convinti che sia più opportuno privilegiare le iniziative di noi Lions o quelle di associazioni da noi riconosciute, evitiamo, come piùvolte sottolineato, di essere soldati di altrui eserciti e, se riteniamo giusto ed opportuno appoggiare "qualcun altro", facciamo in modo che i Lions siano protagonisti di primo piano, attori principali. Facciamo in modo che "gli altri" condividano i nostri service, che gli altri aiutino noi ad aiutare!

Quello attuale è un lionismo presente grazie a Club ben radicati sul territorio, che propone nuove idee, fornisce soluzioni, si rapporta con le istituzioni, persegue quei valori di cittadinanza umanitaria attiva nella consapevolezza di far parte di una grande Associazione Internazionale, la più grande Associazione di volontariato al Mondo, di quel mondo che nel mio guidoncino "… simboleggia l'universalità della nostra Associazione. I Lions non conoscono frontiere, non fanno distinzione di razza, di religione, di lingua, di ceto sociale. Ovunque ci sarà bisogno, ovunque ci sarà un'ingiustizia, ovunque ci sarà qualcuno che soffre, noi saremo là, pronti a metterci in gioco in prima persona".

È nostro compito consolidare sempre di più il ruolo di noi Lions con le istituzioni e con la cittadinanza. Siamo una figura amica, affidabile, super partes, capace di proporre iniziative socialmente apprezzabili, in grado di potenziare quel ruolo di cittadinanza umanitaria attiva che da sempre caratterizza il nostro impegno civico.

Dobbiamo riscoprire il ruolo di "pungolatori" delle Istituzioni, portando alla luce i piccoli e grandi problemi, mancanze e disservizi della comunità in cui viviamo.

Promuoviamo la cultura della donazione delle cornee e del cordone ombelicale, invitando le istituzioni a rendere burocraticamente facile e dare assistenza a chi vuole compiere questo significativo gesto.

Parliamo delle barriere, non solo architettoniche ma anche culturali, al fine di abbatterle definitivamente.

Sollecitiamo il restauro delle nostre opere d'arte, patrimonio di tutti.

Combattiamo la malasanità, l'ignoranza e l'indifferenza.

Noi Lions possiamo farlo. Noi Lions dobbiamo farlo.

Quando ci rapportiamo con l'esterno dobbiamo tenere conto della difficile, complessa situazione politica e socio–economica che stiamo attraversando. Alcuni sociologi l'hanno definita la "Terza Guerra Mondiale", combattuta, non con cannoni e missili, ma a colpi di spread, tassi, borse che vanno a picco.

In questo momento ognuno di noi è preoccupato per il proprio futuro ed il futuro dei propri ragazzi. Poche, pochissime sono le prospettive loro concesse. Tanti cercano fortuna all'estero, altri, seppur con un elevato livello di istruzione, accettano qualsiasi opportunità pur di lavorare e rendersi indipendenti.

Molti dicono che i giovani sono il nostro domani, noi tutti sappiamo che sono il nostro presente.

Stiamo vicini ai nostri ragazzi, ascoltiamoli, facciamo sentire la nostra presenza e che per loro siamo un appoggio sicuro.

Facciamo in modo che i giovani aiutino i giovani.

Puntiamo sui Leo, condividiamo le loro iniziative, favorendone la realizzazione, incoraggiamo la loro partecipazione ai nostri service e noi Lions partecipando ai loro, perseguiamo unità d'intenti e comuni obiettivi. Solo in tal modo potremo favorire quel logico e auspicabile passaggio da Leo a Lions e rendere concreta la condivisione degli identici valori solidaristici che animano le nostre azioni.

I Leo con la loro innata generosità ed umanità hanno molto da darci, forse molto più di quanto noi possiamo dare a loro. Noi Lions dobbiamo essere loro di esempio, una guida discreta, a volte ferma, mai coercitiva, devono potersi fidare di noi ed essere certi che non deluderemo mai le loro aspettative.

Siamo noi che dobbiamo avere la volontà e la forza di colmare il gap generazionale. Ogni età ha le sue prerogative, positive e negative, noi dobbiamo essere in grado di valorizzare al massimo gli aspetti positivi ed unirli. Solo così potremo avere nei nostri club soci preparati e già formati.

Vorrei che le nostre città più grandi, e mi riferisco in particolare a Genova, tornassero ad avere un numero significativo di soci Leo e non sto parlando di Club, ma di soci. Spero che il Chairperson Leo possa, incontrandosi con i Leo genovesi, individuare insieme a loro quali le cause dello scarso interesse dei giovani genovesi per le attività Leonistiche e creare insieme un piano di azione per cercare di coinvolgerli. Non deve essere tuttavia una crescita fine a stessa, ma una crescita mirata, volta ad associare nuovi Leo volenterosi e dai solidi principi.

Quando un Leo viene "spillato", anzi quando un Leo od un Lions vengono "spillati" devono avere sempre ben presente l'impegno che stanno assumendo. Essere Leo o Lions può dare grandi soddisfazioni e gioia, ma richiede fatica in termini di passione e tempo. Non si può essere Leo o Lions part–time, una volta appuntata la spilla, lo siamo 24 ore al giorno. Si serve solo nel rendersi utili agli altri, senza aspettarci nulla in cambio, se non un sorriso od un abbraccio.

Come avete potuto notare non vi ho volutamente parlare di programmi, manifestazioni ed eventi futuri per l'anno sociale in corso. Il Governatore non deve "vendere" nulla, il Governatore deve solo operare per il bene del suo Distretto, avere la capacità di trasmettere entusiasmo e voglia di fare sempre meglio.

Ovviamente si stanno organizzando appuntamenti distrettuali quali il Lions Day, che vorrei tutti i 62 club del distretto sviluppassero insieme come un'unica grande manifestazione con un solo filo conduttore, dove al centro della nostra attenzione siano gli altri ai quali mostrare la grandezza dei nostri service, il Melvin Jones Day, la Premiazione del Poster della Pace e le celebrazioni per rendere Onore al Tricolore. Vorrei poter avere anche l'occasione di festeggiare con tutti voi l'arrivo del 2013 con il Gala di Capodanno.

Nel corso degli anni, parlando con molti soci, mi sono reso conto che spesso le iniziative distrettuali vengono poco condivise dai Club, forse perché vengono viste come un'imposizione. Non è così. Vorrei che tutti entrassimo nello spirito che sono nostri eventi e nostri incontri, in una parola attività di servizio, organizzati dai soci per i soci.

Vorrei che tutti ci sentissimo partecipi e liberi di contattare i vari officer delegati per dare una mano a titolo personale o come Club. È su queste basi che mi piacerebbe ripetere esperienze come la Giornata della Solidarietà. Vorrei davvero riuscire a coinvolgervi in comuni attività, perché "… insieme si può"!

Quest'anno al Congresso Nazionale di Genova abbiamo votato come tema di studio nazionale " Dall'abuso sui minori alla violenza sulle donne: combattiamo il silenzio". Un argomento di grande attualità, da tutti condivisibile, anche se spesso trattato con superficialità o per sentito dire. Auspico che il comitato preposto riesca a coinvolgere tutti i Club del Distretto, facendo in modo che venga analizzato a fondo e ci permetta di portare all'attenzione dell'opinione pubblica, delle parti sociali e delle istituzioni la tematica in tutta la sua gravità.

Particolare attenzione merita anche il Service Nazionale: "I giovani e la sicurezza stradale" perché si ponga fine alle stragi del sabato sera, dovute soprattutto all'uso ed abuso di alcol e droga, alla mancanza di consapevolezza che l'auto o la moto possono diventare, se male utilizzate, armi mortali.

Coinvolgiamo i nostri Leo perché sicuramente sapranno parlare ai loro coetanei meglio di noi, sapranno usare lo stesso linguaggio, esprimono argomentazioni che se avanzate da noi "grandi" possono sembrare sterili paternali.

Il bene più grande che l'uomo ha è la Liberta (la L, l'iniziale del nostro acronimo), è un bene prezioso ed insostituibile, è un bene di cui ne comprendi il vero valore solo quando lo perdi. Essere Lions è una scelta che abbiamo fatto, forse all'inizio non ben comprendendo cosa davvero significasse. L'indimenticato Past Governatore del Distretto IB2 Bruno Bnà era solito dire che bisogna imparare ad essere Lions praticando il Lionismo e non sentendo parlare di Lionismo. Noi oggi, qui, abbiamo la LIBERTÀ di riconfermare di credere nei nostri scopi, nella nostra etica, nel nostro motto "We Serve".

Grazie, per la vostra partecipazione ed attenzione.

Grazie per l'affetto di cui mi sono sempre sentito circondato, che mi avete sempre dimostrato. Sono certo che non mi farete mai mancare la vostra collaborazione, il vostro appoggio.

Conto sui vostri consigli, sulle vostre obiezioni, anche sulle vostre critiche se ci permetteranno di crescere e serviranno a renderci migliori dando del nostro impegno la giusta dimensione.

Cercherò con tutte le mie forze di non deludervi, di impegnarmi oltre le mie possibilità e di riuscire a trasmettervi l'entusiasmo che caratterizza il mio essere lions:

"Se vuoi costruire una barca, non affaticarti a radunare gente per raccogliere la legna e preparare gli attrezzi.
Non distribuire compiti, non impartire ordini, non organizzare il lavoro degli altri.
Prima risveglia negli uomini la nostalgia del mare vasto e sconfinato".

Il desiderio più grande è quello di trasmettervi il mio entusiasmo, di dimostrare, anche agli scettici ed a coloro che non condividono i nostri ideali, che "Volare alto… Insieme si può".


Fernando D'Angelo




Foto Fernando D'Angelo




Il Discorso Programmatico del Governatore è tratto dal sito del Distretto Lions 108 Ia2: www.lions108ia2.it


Logo XXXV Assemblea Delegati



Torna al Programma 2012-2013


Home