Stemma Lions LIONS CLUB PEGLI     Serata del 8 marzo 2013


Intermeeting "Gli Erzelli e il futuro di Genova"




foto


Di fronte ad una platea gremita il Professor Carlo Castellano ha presentato con passione il "Progetto Erzelli" cui ha dedicato, da diversi anni, tante energie.

Ha ricordato che Genova, a partire dalla metà del 1800, è stata culla di aziende manifatturiere caratterizzate da una tecnologia avanzata, nei settori siderurgici, meccanici ed elettromeccanici e navali, degli armamenti e delle telecomunicazioni.

Ha notato che il quadro macro–economico dell'area metropolitana genovese è paradossalmente espresso dall'andamento demografico.
Nel periodo 1951–1971 la popolazione dell'area genovese subì un incremento di oltre 150 mila abitanti, arrivando a 850 mila abitanti.
Nel ventennio 1971–1991 si registrò una drammatica caduta demografica di oltre 200 mila abitanti
.

Nell'arco degli ultimi 20 anni, in controtendenza rispetto ad altre realtà metropolitane italiane, Genova ha continuato a perdere residenti: meno di 600.000 abitanti nonostante il consistente apporto degli immigrati.

Contemporaneamente Genova ha assistito da un lato alla crisi dei grandi insediamenti dell'industria manifatturiera pesante ma, nel contempo, si è realizzato un "salto tecnologico" con l'utilizzo di nuove tecnologie, prima elettroniche e poi informatiche per l'automazione dei processi e dei prodotti.

Tale evoluzione ha consentito la formazione di una rete consolidata di aziende high–tech, la presenza in Genova di personale altamente formato e di esperienza nel settore high-tech, con costi fortemente competitivi, arricchita da realtà quali dipartimenti e laboratori universitari e del Consiglio Nazionale delle Ricerche, nonchè l'insediamento dell'Istituto Italiano di Tecnologia.

In tale contesto, la realizzazione del Parco Scientifico e Tecnologico italiano degli Erzelli, il più grande nel paese, rappresenta un'opportunità irrinunciabile per la città.

Il primo esempio di parco scientifico e tecnologico è stata la Silycon Valley, negli USA (1.300.000 persone); oggi si contano nel mondo oltre 1.000 parchi scientifici aderenti allo IASP (International Association of Science Parks).

Il PST di Genova costituisce un "incubatore" di modello totalmente innovativo in quanto basato sull'incontro diretto tra ricercatori e tecnologi che, vivendo nello stesso luogo e frequentando gli stessi spazi di lavoro e di tempo libero, possono scambiarsi idee, progetti e speranze.

A regime il parco ospiterà oltre 12.000 persone, impegnate quotidianamente nelle attività di ricerca e di innovazione.

Il Professor Castellano ha concluso il suo intervento con la presentazione dello scenario ( vision) Genova 2021




Conclusioni




Alcune immagini della serata






foto foto

foto

foto foto

foto foto





Torna alla lettera di invito


Torna al Programma 2012-2013


Home