Il saluto del Governatore Alfredo Canobbio

Care amiche, cari amici,

all'inizio di questo anno di servizio come governatore sento il dovere di ringraziare quanti mi hanno preceduto nell'incarico che, con il loro appassionato impegno, hanno contribuito a far raggiungere al nostro Distretto tanti traguardi.

Un ringraziamento anche a tutti Presidenti di Club ed agli Officer di Club e Distrettuali che hanno accettato di condividere la responsabilità di questo anno nel segno della amicizia e della solidarietà. Un grazie speciale a Andrea Corsi e Yvette Pillon, insieme saremo una squadra unita che si metterà al servizio di tutti i soci.

Nel motto che ho scelto "Custodi di Valori, costruttori di Futuro" è racchiuso il mio impegno.

Fermo nella coerenza con i nostri Valori, pronto a sostenere tutte le iniziative per costruire un futuro migliore per quanti soffrono.

Nessun socio deve sentirsi in panchina, tutti possono essere protagonisti e vivere appieno la personale esperienza lionistica che è fatta di amicizia, di crescita spirituale, di impegno verso gli altri.

Per raggiungere questo traguardo intendo organnizzare attività di formazione su temi operativi e pratici ma anche occasioni per riflettere sull'Etica, sui Valori.

Le nostre Comunità hanno bisogno del nostro impegno, dobbiamo capire quali sono i bisogni e cercare nuovi modi di servire, avendo il coraggio di pensare "in grande". Per questo intendo sostenere e stimolare i Club, incoraggiandoli a lavorare insieme per aiutare chi soffre e con il loro esempio essere di sprone e monito per tutti.

Tutti insieme dobbiamo riscoprire la nostra Fondazione, che rappresenta una risorsa incredibile per tutti i Lions. Attraverso LCIF noi possiamo contribuire ai service ed ottenere un aiuto, spesso essenziale, per realizzare quelli nelle nostre Comunità.

Offrire un sostegno economico alla Fondazione è un dovere morale non solo dei Club ma di tutti i Lions.

Inizio questo cammino con umiltà, consapevole dei miei tanti limiti ma con la certezza della vostra simpatia e del vostro sostegno.

Consentite infine di rivolgere un grazie a mia moglie Elisabetta ed a mia figlia Renata, il loro amore è la mia forza.

Alfredo Canobbio